Bilibo. Un felice ritorno alle cose semplici
Chi lo ha inserito in cima alla classifica di The Independent delle 50 grandi idee per il 21° secolo ha scorto nella semplicità di questo pezzo di plastica il genio dell’invenzione: trovarsi per la prima volta davanti a bilibo è come trovarsi per la prima volta davanti a un telefono: cosè?, a cosa serve?, come si usa?, domande che per lo più trovano i nostri neuroni sbigottiti. Questa conchiglia in pvc colorato e riciclabile sollecita invece le teste curiose dei bambini e svela un grande potenziale di “giocabilità”:
L’utilizzo di più gusci in contesti di comunità, scuole dell’infanzia, campi gioco estivi, palestre di psicomotricità, induce i bambini a sperimentare questo giocattolo nelle sue molteplici valenze: favorisce lo sviluppo psicomotorio del bambino, la vita di relazione, il senso estetico, incoraggia il gioco creativo, motorio e simbolico. Si combina facilmente con sabbia, acqua, neve, biglie, bambole, macchinine, dinosauri e marziani. E’ disponibile in sei vibranti colori.
La sua natura così versatile lo rende particolarmente adatto anche all’uso da parte di terapeuti che lo mettono a disposizione dei loro piccoli pazienti: il bambino non ha la sensazione di dover imparare ad usarlo, è lui stesso a inventarlo e a riempirlo di senso in modo spontaneo, regalandosi ogni volta un piccolo incentivo alla propria autostima.
Istruzioni per l’uso: portatelo a casa e appoggiatelo con discrezione dove possa facilmente essere “scoperto”…
Compagni di gioco: Bilibo Mini, Bilibo Pixel, Babal.