giocattoli

COSA C'É DI NUOVO

Re-CreAzioni

Prende il via Re-CreAzioni, curato dall'atelierista Renata Marino, un progetto che nasce per condividere con i bambini il valore del saper fare... e ri-fare, attraverso la rivisitazione di oggetti ormai desueti.

I bambini sono al centro di un  percorso di creatività, di scoperta e di gioco alternativi e sostenibili, che traggono linfa ed ispirazione dalla lettura dei titoli più interessanti dedicati all'argomento.

Giocattoli col sale in zucca

Quando la bambola non è solo un giocattolo

Pensavo: se un bambino conservasse la propria bambola di pezza per l’anziano che sarà domani, forse finirebbe per fare un piccolo investimento sul proprio benessere futuro… Vorrei spiegarmi meglio, facendomi aiutare da Amelie:amelie bambola joyk

Si chiama “bambola empatica”, è nata in Svezia, dove grazie alla terapeuta Britt-Marie Egedius-Jakobsson è stata perfezionata e diffusa per uno scopo ben preciso: aiutare i malati di Alzheimer e di demenza senile a migliorare la loro qualità di vita e ad alleviare i sintomi della malattia attraverso un approccio meno farmacologico. (continua…)

Bilibo. Un felice ritorno alle cose semplici

Chi lo ha inserito in cima alla classifica di The Independent delle 50 grandi idee per il 21° secolo ha scorto nella semplicità di questo pezzo di plastica il genio dell’invenzione: trovarsi per la prima volta davanti a bilibo è come trovarsi per la prima volta davanti a un telefono: cosè?, a cosa serve?, come si usa?, domande che per lo più trovano i nostri neuroni sbigottiti. Questa conchiglia in pvc colorato e riciclabile sollecita invece le teste curiose dei bambini e svela un grande potenziale di “giocabilità”:

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Vilac e Janod – Il pallino della musica

Nel cuore della Jura, regione francese immersa tra montagne, foreste e laghi alpini, aziende e artigiani del giocattolo lavorano il legno seguendo una tradizione decennale.

Pianoforte giocattolo

Chitarra Giocattolo

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ShapeMaker: evoluzione al cubo

Nell’idea di Friedrich Froebel (1782-1852), pedagogista romantico già fautore e teorico del moderno concetto di apprendimento spontaneo attraverso il gioco, il CUBO è una delle tre figure solide (accanto alla sfera e al cilindro) che si offrono come “doni” al bambino per avvicinarlo all’intuizione delle categorie astratte di qualità e quantità nella realtà che lo circonda.
E se la sfera rappresenta la forma in movimento, il cubo suggerisce l’idea della quiete e dell’equilibrio.

Grimm’s

Quando un bambino di 12 mesi, pur ignorando tutto questo, ha a disposizione un gioco dei cubi, impilabili o blocchi che siano, dopo che li avrà assaggiati, rigirati ed eventualmente lanciati, inizierà a scoprire quanti giochi si possono fare mettendoli in relazione tra loro e affinando progressivamente le proprie abilità: in fila, uno dentro l’altro, uno sopra l’altro, farà prima una piccola torre, poi una torre alta, e, colmo della sorpresa e del divertimento, la butterà giù…

Cubetti legno colorati

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